“Paolino e la missione circolare”: pubblicato il nuovo fumetto (quarto capitolo della saga) che vede protagonisti Paolino e i suoi amici. I destinatari sono gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado

Paolino e la missione circolare

Un hackathon informatico, TikTok, ma soprattutto i valori dell’economia circolare. È attorno a quest’ultimo e fondamentale tema che ruota il nuovo fumetto di Paolino di Riciclandia, l’eroe di Agno Chiampo Ambiente che ha il compito di diffondere tra le giovani generazioni le buone pratiche della difesa e della tutela del nostro ambiente.

Con “Paolino e la missione circolare”, questo il titolo del volume, si chiude il percorso che in questi anni ha visto come destinatari tutti i diversi gradi di istruzione. Prima tappa fu la favola, chiamata semplicemente “Paolino di Riciclandia”, per i bambini delle scuole dell’infanzia, seguita dal fumetto “Paolino di Riciclandia – Il ritorno di quelli di Lercio” per gli alunni delle scuole primarie e da “Paolino di Riciclandia 3 – Fuga dai robot” per quelli delle scuole secondarie di primo grado. Questo quarto capitolo dell’avventura si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado: non potevano quindi mancare riferimenti ai social network e alle nuove tecnologie in generale, ma anche e soprattutto ai temi dell’economia sostenibile e del fare impresa in modo responsabile. È in questo solco che si inserisce il contributo di tre aziende del territorio, attraverso esempi concreti inseriti nella storia, di virtuosità in ambito produttivo: si tratta della Crocco s.p.a. di Cornedo Vicentino (specializzata in imballaggi flessibili), della Ilsa s.p.a. di Arzignano (che si occupa di concimi naturali) e della Valfer s.p.a. di Cornedo Vicentino (acciai speciali, tubi, tubi saldati, lamiere, laminati mercantili, prodotti siderurgici).

“Il nuovo fumetto – spiega il presidente di Agno Chiampo Ambiente, Alberto Carletti – verrà proposto agli istituti superiori presenti nei 22 Comuni serviti dalla nostra società, ma anche all’esterno del nostro territorio. Quando, nel 2007, Agno Chiampo Ambiente lanciò la prima fiaba di Paolino, il contrasto ai cambiamenti climatici non era in cima alle agende politiche. Ma quel piccolo Paolino stava già guardando avanti, aveva precorso i tempi, aveva già lanciato un preciso messaggio a favore della sostenibilità e dell’economi circolare. Lo fa anche oggi, ma con una voce ancora più forte, perché quei temi sono ora al centro della discussione pubblica”.

“Una cultura del riciclo e del riuso ampiamente condivisa nelle comunità, unita ad azioni consapevoli delle singole persone nel proprio quotidiano: questi sono i presupposti per raggiungere l’obiettivo che tutti abbiamo, ovvero rendere sostenibile il nostro stile di vita (e di lavoro) per preservare il pianeta – sottolinea Renato Zelcher, amministratore delegato di Crocco s.p.a. –. A questo va aggiunto il necessario apporto delle aziende, che devono tendere a ridurre il proprio impatto contribuendo a rendere effettivi e concreti tutti gli sforzi delle comunità e delle persone. Fare sostenibilità, nell’industria, comporta tanto impegno e capacità ma soprattutto il ‘crederci davvero’, nel profondo della propria cultura aziendale e delle proprie azioni. Noi lo facciamo. E allo stesso tempo vogliamo diffondere questa nostra attitudine. Per questo accompagniamo con convinzione Paolino di Riciclandia nel suo viaggio”.

 “Le aziende sono spesso in anticipo rispetto alle istituzioni che solo recentemente hanno compreso l’importanza socio-economica della cosiddetta economia circolare – afferma Paolo Girelli, presidente di Ilsa s.p.a. –. Sul nostro territorio ci sono industrie che hanno costruito il loro successo sui concetti di ‘sostenibilità’ e ‘circolarità’ a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso. Nei prossimi decenni la capacità di recuperare i rifiuti per produrre prodotti sempre più raffinati sarà una delle poche strategie industriali vincenti in un Paese come l’Italia poverissimo di materie prime. Indirizzare i giovani verso l’acquisizione della sensibilità e delle competenze necessarie per operare in queste aziende è e sarà fondamentale. Quindi le iniziative, come questa che oggi presentiamo, atte a sensibilizzare gli studenti ormai prossimi all’ingresso nel mondo universitario, assumono grande rilevanza sociale ed economica”.

 “L’educazione e il rispetto verso l’ambiente devono essere tassativi – dichiara Giuseppe Fortuna, presidente di Valfer s.p.a. –. Soprattutto per i giovani e per il loro futuro, è importante che questo si conservi nella maniera migliore. Nel presente e nel futuro deve esserci un connubio tra crescita economica, demografica e rispetto dell’ambiente. Ci sono tante opportunità, dal reimpiego di materiali di scarto alla produzione di energia pulita. La politica, in tal senso, deve aiutarci. Per noi, partecipare a questo progetto è un’occasione. L’azienda che rappresento ha nel suo DNA una forte attenzione sociale, per i giovani e per il territorio: inseriamo, per esempio, sul mercato prodotti che sono riciclati all’85%. Cerchiamo, inoltre, di essere presenti in attività educative all’interno delle scuole e sosteniamo lo sport, per aiutare ragazze e ragazzi a forgiarsi nell’entusiasmo e nella grinta necessari per affrontare il futuro”.

“Paolino e la missione circolare” è un progetto Hassel Omnichannel/Berica Editrice: la storia è di Stefano Cotrozzi; la sceneggiatura è di Tommaso Valsecchi e Stefano Cotrozzi; le illustrazioni sono di Ivan Bigarella, Stefano Vergani, Jean Claudio Vinci, Mario Ferracina e Andrea Alba Benelle; le chine sono di Carolina Livio e i colori sono di Valentina Grassini e Daniele Verzin; assistente al colore Valeria Cairoli.

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