Si è conclusa con una visita culturale a Villa Da Porto l’edizione 2021 di “Ci sto? Affare fatica”, progetto dell’Amministrazione comunale e della cooperativa Tangram che nelle ultime due settimane ha visto 25 giovani di Montorso tra i 14 e i 19 anni impegnati in lavori a servizio del loro paese.
I partecipanti sono stati accompagnati alla scoperta dei segreti della villa dall’esperto di storia locale Luigi Pegoraro. Presenti anche il vicensindaco e assessore alle politiche giovanili Annalisa Zordan e l’assessore alla cultura Chiara Dal Ben, assieme alla presidente della Pro Loco Daniela Bastianello.
In questi giorni i ragazzi e le ragazze di “Ci sto? Affare fatica”, coadiuvati dai loro tutor, si sono messi a disposizione per la pulizia della villa, la tinteggiatura di una ringhiera di fronte al Municipio, di una staccionata a ridosso della chiesa e di alcune parti in muratura del campo sportivo, la manutenzione di staccionate e panchine del parco di via Cristofari e la pulizia dell’area del monumento ai caduti e del sottopasso situato accanto alla sala del Consiglio comunale.
Il lavoro di ogni singolo partecipante è stato ripagato con un “buono fatica” del valore di 50 euro da spendere in spese alimentari, abbigliamento, libri scolastici, sport e tempo libero in alcuni esercizi commerciali del paese.
“Ringrazio i ragazzi, le famiglie, i tutor e i volontari che li hanno seguiti – afferma il vicesindaco e assessore alle politiche giovanili Annalisa Zordan -. È un’iniziativa che permette ai ragazzi di fare dei piccoli interventi, con un riscontro anche a favore delle attività commerciali del paese, presso le quali sarà possibile spendere i buoni fatica”.
“È significativo il fatto che questa esperienza sia terminata con la visita della nostra villa – sottolinea l’assessore alla cultura Chiara Dal Ben -. L’impegno sociale si coniuga in questo modo alla cultura, offrendo un ulteriore beneficio ai partecipanti”.


