Fenomeni paranormali in Villa Da Porto: sabato un incontro per svelare i risultati delle indagini

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L’attesa sta per finire, il mistero di Villa Da Porto potrebbe presto essere svelato. L’appuntamento è in Villa sabato 18 ottobre alle 21, quando l’Associazione Culturale Orizzonti Paranormali di Monticello Conte Otto illustrerà, in un incontro aperto al pubblico, i risultati della ricerca compiuta lo scorso gennaio all’interno dello storico edificio, dove leggenda vuole che si aggiri il fantasma del novelliere Luigi Da Porto. Nella serata, organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Montorso, saranno inoltre illustrate le attività dell’associazione e saranno trattati temi di carattere scientifico e parapsicologico.

L’ingresso è gratuito e si richiede puntualità. Inoltre, a causa della complessità di alcuni argomenti, è consigliata la partecipazione di un pubblico adulto.

La squadra di Orizzonti Paranormali ha ritenuto interessante il luogo in seguito a numerose testimonianze e leggende del posto (non da ultime le foto della fotografa di Montorso Mirella Pieropan in cui erano rimaste impresse alcune strane formazioni nebulose) che affermerebbero l’esistenza di apparizioni di Luigi Da Porto. Inoltre l’edificio, secondo l’ipotesi del presidente dell’associazione, sembrerebbe essere stato edificato in una zona già abitata in epoche precedenti.

Il team ha eseguito, mediante l’utilizzo di speciali apparecchiature, numerosi rilievi ambientali. In particolare sono state monitorate le frequenze di spettro nel campo visibile e non; è stato inoltre monitorato l’ambiente nel campo acustico, elettromagnetico, termico e ionizzante per escludere eventuali agenti e fattori inquinanti artificiali del tutto spiegabili che avrebbero potuto compromettere i risultati finali della ricerca.

Dopo una lunga bonifica dei luoghi, il team di esperti ha raccolto numerosi fotogrammi, utilizzando e accostando anche un’apparecchiatura sperimentale denominata “Over Line”, in grado di evidenziare eventuali anomalie ottiche tangibili nell’ambiente. Sono stati usati anche microfoni particolari per cercare di carpire eventuali anomalie acustiche non udibili dall’orecchio umano, anche se purtroppo nella serata, a causa dell’intensa pioggia, le registrazioni in parte sono state compromesse.

Inoltre sono stati eseguiti rilievi termici e ottici in frequenze infrarosse vicine e lontane. Sono stati monitorati anche eventuali rilasci di carattere ionizzante causati dal decadimento di isotopi naturali. L’analisi del materiale, stando agli esperi dell’associazione, avrebbe portato alla luce interazioni anomale e anche i locali sotterranei avrebbero riservato molte sorprese.

Non resta quindi che attendere l’appuntamento del 18 ottobre per avere le tanto attese risposte.

La foto in alto è di Mirella Pieropan.

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