Secondo appuntamento per il trentennale del Coro Polifonico S. Biagio

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L’appuntamento è per Venerdì 21 Marzo alle 20,45 nella chiesa arcipretale di Montorso, dove si terrà il “Concerto Meditativo”. Si tratta del secondo appuntamento di “Un anno in Musica”, il calendario di festeggiamenti per il trentennale del Coro Polifonico San Biagio. Il coro, diretto dal maestro Francesco Grigolo, si esibirà nella “Via Crucis” di Franz Liszt, accompagnato al pianoforte dal maestro Antonio Camponogara.
Composta dal 1873 al 1879, la “Via Crucis” vide la prima esecuzione solo nel 1929 a Budapest in occasione del Venerdì Santo e la pubblicazione addirittura nove anni dopo, nel 1938. Musica semplice, disadorna, povera da sembrare spoglia, ma così tanto piena di phatos ed attesa da tenere continuamente immerso nell’atmosfera della “Via Crucis” chi è all’ascolto. Nel “Dizionario della musica e dei musicisti – UTET” è descritta come “opera di grande audacia armonica e di straziante emozione”.
È molto interessante notare che l’autore, dopo la sua conversione al cattolicesimo, non aspirava a vedere eseguite le proprie opere, ma piuttosto bramava di dare il suo contributo al rinnovamento della Musica Sacra.
L’opera, composta per coro misto e solisti ed accompagnamento di pianoforte od organo, include un prologo, il “Vexilla Regis” e 14 parti brevi, ciascuna delle quali rappresenta una stazione del percorso sulla via del Calvario.
Diventa quindi “musica della Passione” le cui caratteristiche sono la semplicità “potente” dei significati e l’intervento essenziale e modesto degli esecutori.
Quattro stazioni sono solo strumentali, mentre nella VI e XII Liszt include due corali di Bach sapientemente armonizzate e fa uso di citazioni musicali dello
“Stabat Mater” di Jacopone da Todi, segno dell’abilità di forgiare elementi apparentemente contrastanti o distanti nel tempo in un unica entità.
La “Via Crucis” sarà preceduta dall’esecuzione di due mottetti di Anton Bruckner, “Vexilla Regis” e “Pange lingua”, sempre inerenti il Venerdì Santo.

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