Dopo le frane primi interventi in via Motti e via San Nicolò

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Dopo l’individuazione della ditta che si occuperà dei lavori, sono iniziati gli interventi di ripristino e messa in sicurezza della vecchia strada comunale sterrata di via Motti che conduce alle abitazioni delle due famiglie (per un totale di sei persone) rimaste isolate a causa della frana che nei giorni scorsi ha coinvolto la strada privata, principale via di accesso alla contrada.

“Si tratta di un intervento molto importante e avviato con la massima urgenza – sottolinea il sindaco Diego Zaffari – perché la vecchia strada comunale è l’unica via alternativa che consentirà di raggiungere le abitazioni della contrada Ferrari. Per quanto riguarda la strada privata, i proprietari si stanno organizzando per sistemarla”.

I lavori consistono nel liberare la strada comunale dai rovi e dalle piante sporgenti e nello stendere un fondo adatto al passaggio dei veicoli. Questa mattina era già stato steso uno strato di ghiaia lungo la prima parte della strada, che si snoda complessivamente per circa 500 metri.

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Gli interventi proseguono anche nel tratto di via San Nicolò interessato dallo smottamento più preoccupante: sono stati posizionati i semafori per il senso unico alternato dei veicoli (vietato il transito ai mezzi pesanti) e sono stati installati alcuni vetrini nelle fessurazioni del terreno per tenere costantemente monitorati eventuali nuovi movimenti franosi.

Intanto sono saliti a 500.000 euro i danni conteggiati dal Comune nell’intero territorio di Montorso. “Abbiamo provveduto – spiega il sindaco – a trasmettere la lista aggiornata alla Regione, nell’attesa e nella speranza che venga accolta la richiesta di dichiarazione di calamità naturale, al fine del reperimento dei fondi per i danni subiti. Inoltre ci appelliamo al Governo per uno sblocco del patto di stabilità, affinchè possiamo utilizzare le risorse per le sistemazioni più urgenti”.

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