Niente “mini Imu” a Montorso Vicentino. I residenti che posseggono solo l’abitazione principale non dovranno versare la tassa entro il termine del 24 gennaio indicato dal Governo. Questo perché il Comune di Montorso Vicentino, all’epoca di fissare le aliquote, mantenne l’aliquota base del 4 per mille per l’abitazione principale.
“Evidentemente siamo stati previdenti – spiega il sindaco Diego Zaffari – e così facendo abbiamo risparmiato una brutta sorpresa ai nostri compaesani. All’epoca decidemmo di non gravare sui cittadini con l’aumento dell’aliquota base e quella scelta ora si è dimostrata oculata”.
Montorso non fa quindi parte di quella schiera di Comuni che innalzarono l’aliquota base e che, dopo le ultime disposizioni del Governo, devono chiedere ai cittadini di sborsare la cosiddetta “mini Imu”.
A Montorso le prime case sono 794 su 1372 immobili censiti come abitazioni. “Questa buona notizia riguarda oltre il 50% dei proprietari – sottolinea il sindaco -, che possono così iniziare il nuovo anno senza brutte sorprese dal punto di vista fiscale”.
la mini imu non si paga, ma l’imu sulle case concesse in comodato ai figli sì e come seconda casa
Caro Ottorino, hai perfettamente ragione, ma inizialmente lo Stato non aveva previsto che il comodato ai figli valesse per l’esenzione. La norma che la prevede è stata inserita all’ultimo momento, quando il Comune di Montorso aveva già varato il bilancio. La questione sarà quindi sicuramente rivalutata nel regolamento IMU di quest’anno.
Il sindaco Diego Zaffari.