Un bilancio che non riduce i servizi, che guarda ai giovani, agli anziani e alle famiglie e che, nonostante i continui tagli da parte dello Stato, non tocca la Tasi (ferma allo 0,15%) e l’Imu (0,76%) e va a ridurre la Tari (dal 4 al 7%). Queste le linee guida del bilancio di previsione 2015 del Comune di Montorso Vicentino, approvato nell’ultima seduta del Consiglio comunale con i voti della maggioranza e l’astensione dell’opposizione.
“Negli ultimi tre anni abbiamo subìto tagli per 234.000 euro del fondo di solidarietà da parte dello Stato – spiega il sindaco Antonio Tonello –. Per salvare i servizi ai cittadini, minacciati da questa forte e continua diminuzione dei trasferimenti da parte dello Stato – spiega il sindaco Antonio Tonello – abbiamo dovuto agire sulla leva fiscale dell’Irpef, portandola dallo 0,6 allo 0,8% e allineandoci quindi ai valori della maggior parte degli altri Comuni. Ma abbiamo introdotto o confermato anche importanti agevolazioni, in modo da non pesare eccessivamente sulle famiglie. Ringrazio il mio gruppo amministrativo e gli uffici comunali per aver ottenuto questi risultati nonostante l’instabilità del governo nella gestione economica e fiscale che continua a subire repentine modifiche, nonostante quindi l’insicurezza sulle entrate e l’ulteriore burocratizzazione del sistema amministrativo. I dipendenti comunali impiegano settimane di lavoro per rispondere a leggi, bandi e controlli dello Stato e della Regione”.
Le agevolazioni per Irpef, Imu e Tasi
Per quel che riguarda l’addizionale Irpef, è prevista l’esenzione per i redditi fino a 10.000 euro. Per l’Imu è confermata la possibilità di comodato d’uso per le seconde case destinate ai figli, una misura di cui, sulla base delle richieste fatte l’anno scorso, già oggi beneficiano 75 famiglie.
Infine la Tasi: sono previste detrazioni di 50 euro sull’abitazione principale per ogni figlio nato (o adottato) negli anni 2012-2013-2014. Le famiglie beneficiarie sono 72.
“Sono agevolazioni importanti – spiega l’assessore al bilancio Annalisa Zordan – perché tutelano le persone a basso reddito e le famiglie con bambini piccoli, situazioni che spesso coincidono con realtà fragili dal punto di vista economico”.
La Tari
Per quel che riguarda la Tari (tassa sui rifiuti), è prevista una riduzione che varierà dal 4 al 7% e questo grazie al calo dei costi di gestione del servizio. “Sono previste riduzioni sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche – sottolinea l’assessore ai rifiuti solidi urbani Luca Calderato -, variazioni che dipenderanno dalla superficie dell’abitazione e dal numero di componenti il nucleo famigliare se si parla delle utenze domestiche e dal tipo di attività produttiva o commerciale se si parla di utenze non domestiche”.
Il sociale
La spesa nel sociale è la più elevata del bilancio, ammonta a 504.624 euro e vi incide per il 27,43%. Le politiche a favore dei giovani godono di uno stanziamento di 267.860 euro, quelle per la collettività di 183.364 euro e quelle per gli anziani di 89.400 euro.
“È un grosso sforzo che facciamo a favore delle nuove generazioni e della famiglia – commenta l’assessore alle politiche sociali Daniela Brunello – perché è su di loro che si basa il futuro della nostra comunità”.