I cittadini di Montorso Vicentino che utilizzano pozzi privati per uso idropotabile personale o per produrre alimenti, nonché le imprese/aziende agricole o agro-industriali che producono alimenti utilizzando direttamente acqua di pozzo, hanno tempo fino al 21 giugno 2015 per comunicare all’Ufficio Tecnico del Comune l’esistenza del pozzo, se esso sia o meno collegato alla rete acquedottistica, se attualmente sia o meno utilizzato e i dati identificativi del pozzo, ossia la sua ubicazione, la profondità e la pesca e l’eventuale fenestratura.
Lo stabilisce l’ordinanza emessa dal sindaco Antonio Tonello sulla base delle direttive regionali e dell’Ulss 5 e della relazione tecnica dell’Arpav sullo stato dell’inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in provincia di Vicenza, Padova e Verona.
La stessa ordinanza impone ai proprietari dei pozzi non allacciati all’acquedotto di sottoporre l’acqua attinta a campionamento ed analisi chimica per la determinazione delle sostanze perfluoroalchiliche. Per l’esecuzione dei controlli è consultabile l’elenco dei laboratori presso l’Ufficio Tecnico Comunale. I referti analitici e le relative attestazioni di conformità del valore dei parametri di sostanze perfluoroalchiliche, unitamente al verbale di prelievo, dovranno essere trasmessi al Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 5.
“Anche il territorio di Montorso Vicentino – spiega il sindaco Antonio Tonello – ricade nell’area che potrebbe essere interessata dal superamento nell’acqua della falda freatica dei valori tollerabili di PFAS. Sono dunque necessari il censimento dei pozzi privati e l’analisi dell’acqua attinta, per procedere eventualmente con un’ulteriore ordinanza che vieti l’utilizzo dell’acqua. Ricordo comunque che l’acqua della rete acquedottistica è sicura e si può bere tranquillamente. Il problema dell’alta concentrazione di PFAS non riguarda infatti la rete acquedottistica, che è sottoposta a continui controlli, ma potrebbe interessare soltanto i pozzi privati. Per avere un quadro preciso della situazione dei pozzi di Montorso non allacciati alla rete, si è reso necessario questo censimento nell’intero territorio comunale”.