Medaglia d’argento ai Giochi Nazionali dei Dializzati e dei Trapiantati disputatisi a Cervia; premiato in occasione della cerimonia “Vicentini sul podio” in Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore; accolto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella tenuta presidenziale di Castelporziano, assieme agli atleti della Nazionale Italiana Trapiantati e Dializzati ANED Sport; partecipante, come testimonial per l’AIDO, alla “Via dei Berici” sui colli vicentini.
Per il ciclista montorsano Mirko Bettega, due volte oro, sempre quest’anno, a Giochi Mondiali dei Trapiantati disputatisi in Australia, le ultime settimane sono state dense di impegni agonistici, emozioni e riconoscimenti.
All’ennesima medaglia conquistata in manifestazioni di primissimo livello, quella appunto ai campionati nazionali del 9 e 10 settembre, il 21 settembre si è aggiunto il premio “Vicentini sul podio”, il galà delle eccellenze sportive del territorio, dove Bettega è stato premiato dal sindaco di Montorso, Diego Zaffari.
Il 29 settembre l’atleta ha poi raggiunto Roma, precisamente la tenuta presidenziale di Castelporziano, per partecipare alla festa conclusiva dei centri estivi per le persone con disabilità e per gli anziani. Su invito del Quirinale, vi ha partecipato anche la Nazionale Italiana Trapiantati e Dializzati ANED Sport, di cui l’atleta montorsano fa parte.
Infine, il 1° ottobre, la partecipazione alla competizione di mtb “La via dei Berici”, coincisa con la Giornata del Sì dell’AIDO. Bettega era presente proprio in qualità di testimonial dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule. “Grazie alla donazione degli organi si può tornare ad una vita normale e si può fare sport – ha dichiarato alla partenza Bettega, che ha scoperto il ciclismo dopo il trapianto di un rene cui si sottopose nell’agosto 2019 –. Ringrazio i medici, AIDO e tutti coloro che acconsentono alla donazione degli organi”.
“Mirko Bettega è un esempio di tenacia e di impegno per tutti noi – afferma il sindaco Diego Zaffari –, è veramente un onore averlo come concittadino”. “È sicuramente l’atleta più medagliato della storia del nostro paese – sottolinea l’assessore allo sport, Mirco Roncolato –, ma lo ringraziamo anche per l’importantissima opera di sensibilizzazione sulla donazione degli organi che sta portando avanti”.