Ecco il discorso pronunciato dal sindaco Antonio Tonello in occasione della cerimonia per la ricorrenza del 4 novembre, Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate coincisa quest’anno con il centenario della fine della Grande Guerra.
Cari concittadini,
rivolgo un caro saluto alle Associazioni Combattenti e Reduci, Alpini e Fanti che hanno permesso con il loro lavoro l’organizzazione di questa cerimonia e di rendere curato e decoroso questo nostro monumento a ricordo dei molti Montorsani che morirono durante le due guerre mondiali.
Oggi è un grande giorno per onorare con dignità e passione i caduti italiani di tutte le guerre, per ricordare che la loro vita fu data, comunque si voglia, per unire tutti gli italiani in un’unica nazione.
Oggi 4 novembre è il giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate . Un compleanno (cento anni), chiamiamolo così istituzionale, simbolo e testimonianza di un importante momento storico per la nostra patria.
È un giorno che ritengo debba fissare nella memoria di ognuno di noi sentimenti di Unità, di Condivisione, di Partecipazione e di forte senso civico.
Così come le nostre forze armate, che ogni giorno sì impegnano con coraggio e dedizione ad affrontare sfide ad alto rischio, in difesa della nostra sicurezza, della tutela della libertà individuale e del sentimento della pace, anche noi cittadini nel nostro piccolo, nel modo che ci è più consono, dobbiamo contribuire tutti i giorni al perseguimento dei doveri costituzionali, tracciati secondo un percorso di rispetto delle leggi e delle altrui individuali libertà.
Mi rivolgo quindi alle Associazioni d’Arma qui presenti che rappresentano le nostre forze armate. Le ringrazio per il servizio che danno al nostro paese e per essere i portatori dei valori prima da me menzionati.
E ringrazio anche tutti voi cittadini che siete qui a ricordare i nostri concittadini che 100 anni fa combatterono per la Patria, soffrirono e morirono non invano, ma per dare ai loro figli ed al nostro paese un nuovo futuro.
Un cordiale saluto a tutti voi.
