Più sicurezza nella palestra di via 4 Novembre, grazie ad un nuovo defibrillatore che è il frutto di un atto di generosità da parte di Giovanni Bastianello, 80 anni, imprenditore in pensione, fondatore nel 1963 della BM Officine di Montorso.
La donazione di Bastianello deriva da una drammatica esperienza personale: un anno fa, durante un’operazione per un’angioplastica, rischiò infatti la vita. Cadde in coma, ma fu salvato dai medici proprio grazie all’uso immediato del defibrillatore.
Dopo due ore e mezza Bastianello si risvegliò e maturò subito l’idea di fare qualcosa per gli altri, perché come aveva salvato lui, il defibrillatore poteva salvare qualcun altro.
La scelta è così caduta prima sulla squadra di calcio de La Contea, che però era già provvista di defibrillatore, e poi sulla palestra dove si allenano e giocano le squadre di pallavolo e pallacanestro della Polisportiva di Montorso. Gli incontri e gli allenamenti settimanali d’ora in poi si svolgeranno quindi in un ambiente più sicuro, grazie al defibrillatore che potrà essere utilizzato nel malaugurato caso in cui un atleta venisse colpito da un arresto cardiaco.
Il defibrillatore è stato donato a La Contea nel corso di una cerimonia che ha visto anche la presenza del sindaco Antonio Tonello, del consigliere comunale delegato allo sport Valerio Nori e dei dirigenti e di alcuni allenatori della Polisportiva.
“A Bastianello va un grande ringraziamento – commenta il sindaco Tonello a nome dell’intero paese di Montorso – perché ha saputo trasformare una grande paura personale in un’azione orientata al bene e a favore del prossimo”.