Miti & Mete associazione culturale di Arzignano presenta in Villa Da Porto a Montorso Vicentino la mostra d’arte contemporanea “METAMORFOSI” dal 27 settembre al 13 ottobre. L’evento dedicato alle installazioni alla sua undicesima edizione, si conferma una rassegna unica nel suo genere, attrae visitatori da ogni parte del triveneto e dà la possibilità ad artisti affermati italiani e stranieri, ma anche agli emergenti, di incontrare un pubblico sempre più preparato.
L’evento promosso e coordinato da Miti & Mete associazione culturale che opera sul territorio dal 2012, è curato artisticamente da Elisa Spanevello e Domenico Scolaro.
L’inaugurazione della mostra sarà venerdì 27 settembre alle ore 19.00, lo spettacolo di danza fra le opere a cura di Etradanza sabato 12 ottobre alle 20.30, l’ingresso sempre libero.
Gli orari di apertura i seguenti: venerdì dalle 20.00 alle 22.00, sabato dalle 16.00 alle 21.00, domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 21.00.
Si conferma anche quest’anno la stretta collaborazione con il Liceo da Vinci di Arzignano, durante tutto il periodo della mostra infatti, gli studenti, preparati dai curatori, accompagneranno i visitatori avvicinandoli alle opere d’arte e al patrimonio di Montorso.
Main sponsor ormai collaudato Acque del Chiampo Società Benefit, accanto ad altri importanti sostenitori quali Medio Chiampo, la Banca di Credito Cooperativo Vicentino di Pojana Maggiore, BVR Banca e numerose aziende locali che sostengono le attività dell’associazione in diversi modi.
Confermata la richiesta dei patrocini a: Istituto Regionale Ville Venete, Provincia di Vicenza, Comuni di Montorso Vicentino, Arzignano, Chiampo, Montecchio Maggiore, Brendola, Montebello Vicentino, Zermeghedo Gambellara e Lonigo.
Con la precedente edizione (FUTURISMI) è emersa una visione artistica del futuro incerta e povera di colore.
Miti & Mete 2024 riparte esattamente da qui, con un invito a reagire in risposta alla preoccupazione, nel senso di agire attivamente costruendo nuovi immaginari. Un invito altresì a discernere, per preservare il vitale e disperdere il superfluo. In questa mostra il termine METAMORFOSI assume dunque il significato di trasformazione: di procedura decostruttiva e ricostruttiva delle caratteristiche, di atteggiamenti e degli stereotipi a cui siamo abituati. Nell’intenzione dei curatori il visitatore vivrà il passaggio da un’opera all’altra affascinato dagli scenari degli artisti, non necessariamente realistici e non per forza realizzabili, ma espressione del potere immaginifico che appartiene al creare.
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Gli artisti selezionati per quest’anno sono: Brunivo Buttarelli, Michele Calearo, Barbara Cavaliere, Nadia Frasson, Gianfranco Gentile, Stefano Reolon, Domenico Scolaro, Paola Volpato e infine il messicano Heron Hernandez e la coppia statunitense Lawren Spera & Steve Ingham.
Comunicato stampa Associazione Culturale “Miti & Mete”
