Grazie all’azione sinergica dei Comuni di Montorso Vicentino e Zermeghedo, è stato ultimato un importante intervento per la sicurezza idrogeologica del torrente Chiampo, lungo il tratto di circa tre chilometri che va dal ponte di via Roggia di Mezzo a Montorso fino al ponte di via Oltrechiampo a Zermeghedo.
Dai due sindaci è infatti partita la richiesta congiunta affinché il Genio Civile eseguisse i lavori di sfalcio delle piante e degli arbusti che, complice la completa assenza d’acqua dei mesi estivi, avevano invaso quasi completamente l’alveo del torrente. Una situazione potenzialmente pericolosa in vista dei mesi autunnali, tradizionalmente più piovosi, in quanto la presenza degli arbusti avrebbe reso più difficoltoso il deflusso dell’acqua, con conseguente rischio di tracimazioni.
Gli addetti del Genio Civile, con l’ausilio di mezzi escavatori, hanno quindi completamente rimosso la vegetazione in eccesso, sia nell’alveo sia sugli argini, fino ad un’altezza di tre metri. È stata invece preservata la vegetazione a ridosso della pista ciclabile, per garantire l’ombra a chi la frequenta.
“È stata molto importante questa azione congiunta tra i due Comuni – dichiara il sindaco di Montorso, Diego Zaffari -, perché ci ha permesso di ottenere l’intervento del Genio Civile prima del periodo in cui si assiste ad un aumento delle precipitazioni”.
“Si assiste sempre di più al fenomeno delle bombe d’acqua, che portano ad un innalzamento repentino dei livelli di fiumi e torrenti – afferma il sindaco di Zermeghedo, Luca Albiero -. La pulizia periodica dei corsi d’acqua rappresenta quindi uno strumento di difesa importante contro le alluvioni e in quest’ottica si inserisce questo intervento”.
