“Cari amici italiani, vi mando una parola di sostegno poiché siamo completamente inorriditi dalla situazione in Italia e dalla tristezza e dalla disperazione che devi subire …”, questo l’incipit di una lettera scritta da un cliente belga a Pierpaolo Cielo, responsabile Export di Cielo e Terra.
È con questo spirito che Cielo e Terra, azienda vinicola dell’articolato mondo cooperativo di Collis Veneto Wine Group, sta affrontando la drammaticità del momento impegnando ogni risorsa perché il ciclo di produzione si svolga nella massima sicurezza.
Garantire una produzione sicura e costante in tempo di pandemia non lo impari nei manuali e nessuno te lo insegna, ti ci trovi improvvisamente coinvolto e hai poco, anzi, pochissimo tempo per reagire. Quando sono i clienti in Italia, Europa, Asia e oltreoceano che, pur nella criticità dei rispettivi mercati, ti invitano a non mollare impegnandosi a garantire con fatica la domanda, ogni difficoltà si dissolve e gli sforzi di tutti acquistano un senso che supera ogni timore.
“Il mio pensiero è quotidianamente rivolto a voi, a come garantire la vostra salute mantenendo aperta l’azienda, perché ritengo che sia doveroso da parte di tutti noi garantire che i prodotti della filiera agroalimentare arrivino nelle famiglie di tutti e garantire a tutti un lavoro anche in futuro”.
Scrive così Luca Cielo, Direttore generale dell’azienda, nella lettera inviata a tutti i dipendenti impegnati in prima linea o in smart working, una comunicazione da cui traspare preoccupazione, senso di responsabilità ma anche determinazione nel traghettare l’azienda in acque più tranquille. Dall’adozione di un Protocollo Sanitario sviluppato e adottato da Cielo e Terra per contenere l’emergenza in corso, alla costituzione del Comitato per la gestione dell’emergenza, la revisione di ogni passaggio del processo produttivo è stata rivista nel pieno rispetto delle norme in corso per garantire ai lavoratori un ambiente sicuro ed un clima di solidarietà e partecipazione.
Così è stata predisposta per tutti loro un’assicurazione specifica che li tuteli da possibili contagi, così è stato omaggiato ad ognuno del vino per portare in ogni famiglia un sorso di leggerezza, così la proprietà ha deciso di riconoscere l’opportunità offerta all’azienda di proseguire la produzione – perché appartenente alla filiera agroalimentare – con una donazione alla Regione Veneto a supporto delle strutture sanitarie impegnate nella lotta al Covid-19 e con la produzione di 1000 mascherine in tessuto donate al Comune di Montorso per i più bisognosi.
“Dobbiamo essere orgogliosi di riuscire a garantire, con tanta difficoltà, la presenza del prodotto sugli scaffali dei supermercati vincendo l’ansia che il consumatore vive in situazioni di emergenza, – conclude Luca Cielo – è il nostro 1 Cent per contribuire ad un’anomala normalità”.
Perché è anche così che si vince, immaginando che la tragicità del presente rimarrà solo un brutto sogno.
Comunicato stampa Cielo e Terra
L’assessore alle politiche sociali Mirco Roncolato annuncia con queste parole la donazione delle mascherine da parte di Cielo e Terra:
Cari cittadini, vorrei condividere con tutti voi un gesto di grande solidarietà della ditta Cielo e Terra di Montorso verso il nostro Paese: sono state donate 1000 mascherine che verranno distribuite alle persone più bisognose e, in particolare, alla Casa della Carità.
Un ringraziamento sentito da parte di tutti noi per la collaborazione e il sostegno!