Rischio sismico e alberi ammalorati: scuole ai raggi x per la sicurezza degli studenti

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Obiettivo massima sicurezza nelle scuole di Montorso Vicentino.

Approfittando della chiusura per le vacanze natalizie, l’Amministrazione comunale ha eseguito alcuni importanti interventi sia nella scuola secondaria di primo grado e nell’adiacente palestra sia nella scuola primaria: nel primo caso si è trattato di indagini allo scopo di elaborare un piano di lavori antisismici, nel secondo di una riqualificazione dell’area verde esterna. In entrambi gli edifici si è inoltre provveduto alla pulizia e sanificazione degli impianti di aereazione e riscaldamento.

Le indagini antisismiche nella scuola secondaria di primo grado.

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Le indagini che hanno riguardato la scuola secondaria di primo grado e l’adiacente palestra sono state sia di natura geologica che di natura strutturale, per rispondere alle sempre più stringenti norme in materia antisismica degli edifici pubblici. Alcuni professionisti incaricati dal Comune con una voce di spesa di circa 25.000 euro hanno innanzitutto eseguito verifiche geognostiche del terreno sottostante l’edificio per stabilirne solidità e staticità in correlazione con la struttura dell’edificio. Dallo stesso edificio sono stati poi prelevati campioni di cemento armato (sia calcestruzzo sia ferro) e con una termocamera sono state analizzate tutte le strutture portanti. I campioni raccolti e le immagini della termocamera sono stati portati in laboratorio per le verifiche sulla resistenza dell’edificio ai fenomeni sismici. Sarà presto elaborata una relazione finale che consentirà all’Amministrazione comunale di individuare gli interventi da realizzare nel prossimo futuro per rendere sempre più sicuro l’edificio.

La riqualificazione dell’area verde alla scuola primaria.

Anche alla scuola primaria si parla di sicurezza, perché dal cortile esterno sono state eliminate le tre robinie che presentavano segni di ammaloramento, con conseguente pericolo di crolli di rami o addirittura dei fusti in caso di eventi atmosferici particolarmente violenti. Le radici, inoltre, andavano a minacciare la stabilità del terrapieno su cui poggia il cortile. Le tre robinie, grazie ad una spesa di 3.300 euro, sono state sostituite da una dozzina di aceri campestri, alberi autoctoni che garantiscono una maggiore stabilità, un ottimo ombreggiamento nella bella stagione e non impediscono il passaggio dei raggi solari nei mesi invernali. Nei programmi dell’Amministrazione comunale c’è l’intenzione di sostituire in futuro anche le altre robinie presenti nel cortile.

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“Entrambi gli interventi – afferma il sindaco Antonio Tonello – hanno come comune obiettivo la sicurezza delle scuole e di conseguenza degli studenti che vi sono ospitati. Abbiamo approfittato delle vacanze scolastiche per mantenere sempre un ambiente curato e pulito anche per chi vi lavora a favore dell’educazione. Ringrazio l’ufficio tecnico e in particolare il capufficio Giovanni Toniolo per l’impegno e la qualità dei lavori eseguiti”.

“Ora attendiamo i risultati delle indagini alla scuola secondaria di primo grado – spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Diego Zaffari –, in modo da poter elaborare un programma di interventi calibrato in base alle reali condizioni dell’edificio”.

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