Fanti in festa in nome della bontà

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Il giorno dell’Immacolata (8 dicembre) è ormai, come da tradizione, dedicato all’appuntamento con la festa annuale della sezione locale dei Fanti.

L’incontro, dopo la S. Messa, vede i Fanti darsi appuntamento presso un ristorante del posto per il pranzo di rito.

Ritrovarsi è ormai anche una buona abitudine per promuovere la 28ª edizione del Premio della bontà che, nella sua semplicità, sta diventando sempre più significativo per la comunità montorsana.

“Una vita per te”, questo il suo nome, è promosso dalla sezione dei Fanti e il gruppo delle Patronesse.

La cronaca della giornata di festa è iniziata con la S. Messa celebrata da don Danilo Meneguzzo che, per l’occasione, ha voluto come cornice attorno all’altare la presenza delle bandiere e dei gagliardetti di tutte le sezioni dei fanti e associazioni d’arma presenti alla cerimonia.

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Al termine della funzione religiosa, i fanti hanno aperto il corteo che li ha portati in Piazza Malenza a deporre una corona d’alloro presso il monumento ai caduti.

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Al termine della cerimonia  è seguito il pranzo, occasione per fraternizzare sotto la stessa bandiera. Gli onori di casa sono spettati a Lino Penzo, presidente della sezione. Nel ringraziare gli intervenuti, ha relazionato sull’attività svolta durante l’anno e i programmi per il nuovo anno. Ha posto un particolare accento sulla solidarietà dell’incontro.

A calamitare l’attenzione generale è stata infatti la consegna del premio ad Armando Romio da parte del Presidente Lino Penzo, del vice Presidente Nazionale Comm. Raffaele Cecchin e del Sindaco Antonio Tonello, che hanno salutato i presenti.

L’incontro è stato caratterizzato da un buon numero di partecipanti. L’estrazione di una ricca lotteria ha concluso la giornata di festa tra gli applausi degli intervenuti per la riuscita dell’incontro. Fanti e Patronesse hanno ringraziato i presenti, dando loro appuntamento al 2019.

Ecco il testo della mozione “Una vita per te” 2018

Un premio piccolo, ma con un cuore grande grande!

Stiamo parlando del nostro Premio della bontà, che quest’anno festeggia  la 28ª edizione.

Dobbiamo ritenerci fortunati, per essere stati noi, Patronesse e Fanti di Montorso, a promuovere l’istituzione di “Una vita per te”, un’iniziativa nata con l’intento di far vivere e crescere quei valori a volte ritenuti di poco conto, ma di cui noi andiamo fieri di poter trasmettere attraverso il Premio.

Con riconoscenza, il Premio della bontà 2018 è assegnato al Fante Romio Armando, maestro del legno, per l’impegno e l’altruismo che mette in tutte le cose.

Da sempre impegnato con i fanti fin dalla fondazione. Detti celebri: in fase di costruzione della chiesetta all’Agugliana: el dottore el se fermava el diseva monta su ca nemo vedere i lavori da fare su alla cesetta , vien vedere se i paracari i se mesi so driti perché non me fido dei murari.

Sempre pronto e disponibile per qualsiasi lavoro di manutenzione in ambito parrocchiale, scuola materna, Casa della Carità  Pro loco, sede dei Fanti e non ultimo il rifacimento delle ruote dei cannoni, prima quelle di Montorso e poi quelle al museo del Risorgimento di Vicenza, che ha portato lustro e nome alla Sezione di Montorso. Con il suo furgoncino si fa il giro del paese per posizionare le bandiere in occasione della sagra paesana. Nol se tira mai indrio nol dise mai de no. Con questo riconoscimento, le Patronesse e i Fanti montorsani intendono evidenziare, in modo particolare, l’altruismo e la disponibilità verso  chi chiede il suo aiuto.

Montorso, da sempre terra di grande solidarietà, è ricca di persone che dedicano il loro tempo libero a chi ha bisogno.

Un grande grazie è doveroso anche alla moglie Nilde per la sua infinita pazienza nel dover sopportare tutte le chiamate a qualsiasi ora e per il continuo andare e venire di persone che chiedono ad Armando aiuti e consigli.

Lino Penzo.

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