Fonderie di Montorso implementa il proprio assetto impiantistico ambientale

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Si è concluso ad inizio settembre il progetto che Fonderie di Montorso ha messo in atto nel corso del 2017 per implementare ulteriormente l’assetto impiantistico ambientale dello stabilimento di Montorso Vicentino.

Si tratta di un investimento di 750 mila euro con l’obiettivo di potenziare la captazione dei fumi in ambiente di lavoro.

Giovedì 28 settembre Comune e Provincia hanno effettuato una visita in azienda ed hanno potuto constatare gli interventi realizzati, che hanno interessato nel dettaglio tre fronti di intervento:

  • Zona avanforni: a completamento dell’attuale captazione generalizzata della zona avanforni, sono state create una serie di cappe puntuali dotate di bracci telescopici per ridurre al minimo le dispersioni. Sul forno di colata dell’impianto Mecfond, è stato invece ripensato il sistema di captazione dei fumi derivanti dalla fase di travaso da siviera a forno di colata e del punto di colata in staffa, dotandolo di un automatismo che consente il funzionamento alternato tra le due cappe. Queste nuove calate e rivisitazioni convogliano ad un nuovo impianto di abbattimento e aspirazione, massimizzando inoltre l’efficacia di aspirazione dell’impianto già esistente che riuscirà quindi a prendere gli eventuali fumi che sfuggono al nuovo sistema.
  • Cubilotto: è stata creata una compartimentazione attorno alle bocche di carica, collegata al nuovo impianto di abbattimento e aspirazione, oltre a una parzializzazione delle bocche di carica stesse, realizzata nell’aprile scorso. In questo modo si è in grado di ridurre la possibilità di fuoriuscita di fumi e di mantenere più costanti le temperature. Sono stati inoltre installati speciali sensori nei forni a cubilotto che permettono di verificare l’altezza della carica al loro interno, per governare al meglio il loro funzionamento.
  • Ulteriore nuovo impianto di aspirazione e abbattimento a servizio della linea Mecfond. L’intero impianto di formatura e di raffreddamento è stato “rivestito” da una compartimentazione, “ritagliata e cucita” su misura servita appunto dal nuovo impianto. Questo intervento ha consentito un notevole miglioramento della qualità dell’aria nell’ambiente di lavoro ed un efficace abbattimento delle polveri.

Altri interventi conclusi e degni di menzione per il miglioramento ambientale sono: la sostituzione dei motori dei circuiti di raffreddamento dotati ora di inverter e la sostituzione della torre evaporativa a servizio dei forni elettrici con una ad alta efficienza e più silenziosa.

Ognuna di queste azioni è stata attentamente studiata per conciliare il raggiungimento dell’obiettivo del progetto con quello del risparmio energetico: aspetto che vede l’azienda fortemente coinvolta e già avviata al conseguimento della Certificazione Energetica ISO 50001.

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